Newsletter #3

Allego copia del nuovo bollettino della Confederazione del personale NATO in pensione. Val la pena di evidenziare alcuni importanti argomenti. –

RMCF: Il Retirees Medical Claims Fund è un fondo costituito nel 2001 come riserva per finanziare i premi futuri dell’ assicurazione medica per il personale con diritto alla gratuità del servizio in pensione dal 1º gennaio 2001.                                                                          Il fondo è alimentato principalmente  dal contributo degli organismi NATO e  ogni mese dalla deduzione del 4.5% del salario del personale ancora al lavoro.Il fondo è stato gestito da una compagnia privata di investimenti. Fino al 2008 era la FORTIS investment; poi, per decisione del comitato di supervisione del fondo,  è stata nominata la Vanguard group come manager del fondo.                                                                                             L’ultimo studio sulla sua “salute”, fatto per conto della NATO da esperti attuariali, ha ipotizzato che, con un rendimento medio del 4%, il fondo dovrebbe essere “sano” fino al 2021. Quindi iniziare a dimagrire per arrivare a zero nel 2041 (nel 2039 con l’interesse del  3% ).                                                                                                                                       L’ amministrazione NATO ha quindi incaricato gli esperti di raccomandare misure per allungare la vita al fondo. Contemporaneamente il collegio dei sindaci ha incaricato Bruxelles di stimare l’impatto finanziario necessario per “rivitalizzare” il fondo.Per quanto ci riguarda la nostra Confederazione è in contatto sia con il presidente del comitato di supervisione del fondo, sia con i rappresentanti dei vari comitati del personale in servizio per valutare diverse proposte.                                                                                               Un accordo è stato raggiunto sul fatto che ogni eventuale, sostanziale cambio al finanziamento del fondo venga applicato solamente ai nuovi pensionati. Ultimamente (14 Aprile) il presidente della CNCSC  ha mandato al JCB una serie di proposte per risolvere il problema. Proposte che principalmente mirano a riconsiderare la gratuità dell’ assistenza medica per i pensionati over 65 con 25 anni di lavoro. Le conseguenze di queste proposte e il loro impatto sui diritti acquisiti dal personale saranno discussi durante la prossima assemblea generale della ARNS. –

AWC: Si sta riscrivendo il contratto assicurativo NATO (NGIC). Sarà presentato e approvato al prossimo JCB che si terrà nel secondo semestre di quest’ anno. Il nuovo libretto  guida sarà, a breve, disponibile on line. Successivamente sarà inviato a tutti gli assicurati.

Prova di pagamento:  In accordo con quanto previsto nel NGIC,  l’ Allianz ha introdotto l’uso della “prova di pagamento”(anche questa sarà riportata nel nuovo NATO benefit guide). AWC ha raccomandato che una prova di pagamento venga allegata insieme al claim per evitare ritardi nei rimborsi. In particolar modo per:
–          spese dentali con importi superiori a 2000 €
–          spese per occhiali superiori a 500 €
–          spese per ausili acustici e ortopedici
–          spese farmaceutiche consistenti (?)
–          pagamenti a medici
è richiesta una prova di pagamento. La firma del beneficiario sulle ricevute indicanti che la spesa / la visita è stata pagata non viene considerata prova di pagamento. Inoltre AWC si riserva il diritto di richiedere la prova di pagamento in ogni caso di dubbio.                         La Confederazione ha chiesto che NATO PSS e AWC discutano assieme il problema per trovare una soluzione realistica che accontenti entrambe le parti.

Personalmente mi riesce difficile commentare questa pensata. Ipotizzo che ci possano essere stati abusi da parte di qualche assicurato, che magari  ha “giocato troppo bene”  col computer e Allianz  aumenta i controlli. Per quello che so è già da qualche mese che vengono fatti  controlli sporadici. A me è successo qualcosa del genere un paio di mesi fa. Ho mandato ad Allianz una serie di richieste di rimborso, fra le quali una per un occhiale nuovo. Dopo qualche giorno mi sono state rimborsate tutte le pratiche tranne quella dell’ acquisto degli occhiali. Ho chiamato l’ Allianz e mi è stato risposto che la pratica con gli occhiali era stata “tolta” dalle altre solo  perché doveva essere riconsiderata con una diversa procedura. Dopo qualche giorno mi è stata regolarmente rimborsata. Poi ho saputo che avevano telefonato al negozio e avevano chiesto se era vero che avevo acquistato gli occhiali e se la cifra pagata era corretta.                                                       So anche che in un altro caso hanno chiamato il dentista per chiarimenti sulle cure prestate. Insomma da ora in avanti queste sono cose che potranno accadere. Poi dovranno chiarire cosa intendono per  prova di pagamento. Come si materializza, escludendo ovviamente ricevute e fatture. L’unica cosa che mi viene in mente è fare il pagamento con un bonifico e mandare  l’attestato dell’ordine di bonifico fatto alla banca.     Vedremo!!!

Conservazione delle ricevute. NATO PSS e AWC hanno deciso che l’uso dei claim via Internet implica automaticamente la conservazione dei documenti originali per 2 anni per eventuali controlli da parte degli auditors.

leggere l’allegato in inglese

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ARNS             Association of former Retired NATO Staff
AWC              Allianz Worldwide Care
CNCSC         Confederation of  NATO Civilian Staff Committees
CNRCSA       Confederation of  NATO Retired  Civilian Staff Association
JCB               Joint Consultative Board (incontri periodici fra l’amministrazione e                                         rappresentanti dello Staff)
NGIC             NATO Group Insurance Contract
PSS              Personnel Support Service
RMCF           Retirees Medical Claims Fund
CNRCSA NEWSLETTER 3

Un pensiero su “Newsletter #3

  1. Francamente non vedo come una ricevuta in regola fiscalmente possa essere definita come non valida come prova di pagamento.
    Si dice al medico: mi dia il suo IBAN che le faccio un bonifico e si esce senza pagare? Secondo me non va neanche bene che il medico venga disturbato telefonicamente, magari mentre sta guidando. Cosa che è successa al mio dentista.

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